Raccolta rifiuti indifferenziati da soggetti in isolamento o quarantena

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) pubblica due giorni fa, 23 marzo, la nota “Prime indicazioni generali per la gestione dei rifiuti – Emergenza CoVID-19”, approvata dal Consiglio SNPA. Nel testo sono finalmente chiariti aspetti importanti relativi alla gestione dei ciclo di rifiuti urbani. ISPRA riprende le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (nota 8293 del 12 marzo 2020) e indica le nuove condizioni di raccolta dei rifiuti. Soprattutto, stabilisce come i rifiuti prodotti dalle utenze poste in isolamento o in quarantena obbligatoria debbano essere conferiti solo nella frazione indifferenziata e come tali sono classificati con codice CER 200301, quindi destinati a incenerimento e a ciclo smaltimento dedicato.

Il testo consente, quindi, l’avvio di raccolta con giro dedicato per avviarli all’incenerimento o, laddove non sia possibile, agli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) che dovranno comunque garantire le necessarie condizioni di igienizzazione e confinarli in zone definite delle aree smaltimento.

ISPRA fissa così le prime regole certe di fronte ad un urgente problema di natura igienico-sanitaria sollevato dalla nostra azienda, dai gestori e dalle amministrazioni comunali. Tale problema si poneva nelle abitazioni dei cittadini sottoposti ad isolamento o quarantena fino ad oggi costretti a accumulare in casa grandi quantità di rifiuti e anche al loro esterno, in attesa del giorno di ritiro. Cosa che esponeva anche gli addetti del comparto igiene urbana a rischi di natura sanitaria.

Ed è di particolare importanza sottolineare come l’autorizzazione ad un servizio dedicato consenta di operare una raccolta “straordinaria” entro i limiti correttamente imposti dalla legge su tutela privacy e trattamento dati sensibili. Quindi, senza entrare in frizione con l’attuale apparato normativo.

Da oggi Innovambiente offre gratuitamente a tutti i suoi clienti una soluzione subito operativa, per far fronte alla gestione di tale problematica. Lo fa grazie all’App “Raccolta Comune” e al sistema di Back Office già attivi presso diversi comuni italiani. Con questi strumenti è possibile attivare il servizio di ritiro per i rifiuti indifferenziati in modalità on-demand, da destinare esclusivamente alle utenze sottoposte a “quarantena”. In questo modo, il gestore potrà attrezzare un servizio ad hoc con mezzo dedicato, utilizzare il personale in modo adeguatamente preparato e protetto. Il servizio sarà costantemente monitorato e aggiornato grazie alla nostra piattaforma tecnologica. Senza dimenticare come raccolta di questi dati, trattamento e conservazione degli stessi sono protetti dal più alto standard di sicurezza informatica internazionale grazie alle certificazioni ISO 27001 e ISO 22301 e nel rispetto della privacy.

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